Cercando qualche progetto sfizioso da poter replicare con il Raspberry Pi, mi sono imbattuto in un tutorial realizzato dalla Adafruits dal titolo: Retro Gaming with Raspberry Pi. Ho iniziato a leggere la documentazione e, dopo essermi reso conto che i requisiti in termini di componenti hardware e di tempo da impiegare non erano eccessivi, ho deciso di metterlo in pratica apportandovi delle modifiche.
Come componenti hardware il progetto richiede:
– Raspberry Pi model B
– Scheda SD da 4 Gb
– Alimentatore per Raspberry Pi (5v 1A microusb)
– Joystick di tipo arcade
– Bottoni
– Cavi per collegamento joystick e bottoni con Raspberry Pi
– Un case per il fissaggio del joystick, bottoni e Raspberry Pi
Nel mio caso già possedendo i primi 3 elementi dell’elenco ho dovuto comprare un kit joystick e bottoni per cabinati arcade. Come cavi ho riutilizzato ed adattato materiale recuperato da vecchi Pc rotti, precisamente ho riutilizzato i cavi che vengono collegati ai Pin della scheda madre e che svolgono le varie funzioni di tasti accensione/reset, accensione Led, ecc ecc. Questo perchè sono già provvisti di connettori femmina per i pin maschi (GPIO) del Raspberry Pi.
Come componenti software nel progetto si usa:
– Raspbian, distro linux ottimizzata per Raspberry Pi derivata dalla Debian
– retrogame.c, software della adafruit per la gestione degli input
– Mame4all, software per l’emulazione delle roms
– Le roms dei giochi
Per realizzare il tutto serve avere una conoscenza base di Linux ed un po di manualità con la cavetteria e realizzazione del case, non sono richieste saldature, nulla di complesso ne sull’hardware, ne sulla parte software.
La teoria che sta alla base del progetto è quella di emulare la pressione dei tasti di una comune tastiera con joystick e bottoni. I tasti usati per giocare in Mame4all sono: frecce direzionali, CTRL di sinistra, ALT di sinistra, il joystick sostituirà le frecce ed i bottoni sostituiranno il CTRL e l’ALT. Il progetto originale della Adafruit termina qui, ma siccome ci sono altri tasti importanti che servono e sono:
- Per inserire i crediti (tasto 5, non quello del tastierino numerico)
- Per iniziare a giocare Player 1 (tasto 1, non quello del tastierino numerico)
- Alcuni giochi necessitano di un terzo tasto azione ed usano la barra spaziatrice
- Il tasto ESC per poter uscire da un gioco e sceglierne un altro
ho deciso di sostituire questi tasti ripetitivamente con un tastino piccolo riciclando il tasto reset di un vecchio pc, il tasto “1 Player” raffigurante il simbolo di una persona che era incluso nel kit che ho acquistato, un bottone arcade normale ed un altro tasto piccolino tipo reset.
Nel corso degli articoli questi tasti addizionali necessitano anche di una configurazione software, il tutto verrà indicato come “opzionale”. Ho scelto di aggiungerli inquanto svolgendo essi tutte le funzioni di gioco necessarie mi permettono di fare a meno della tastiera, facendo poi partire direttamente all’avvio Mame4all, il Raspberry Pi diventa una vera e propria console di gioco arcade.
La realizzazione di un case è la parte che meno tratterò inquinato ognuno può usare ciò che vuole, nel tutorial della adafruit viene usato un bellissimo case in acrilico, ma consigliano anche di usare una scatola di sigari, potete usare del legno o il materiale che preferite. Nel mio caso ho utilizzato una tavoletta di truciolato come pianale e due piccole assi come sostegni, praticamente le prime cose che ho trovato a portata di mano.
Questo progetto è composto da 4 articoli, qui di seguito i links
- Retrogaming con Raspberry Pi e Mame4all, introduzione
- Retrogaming con Raspberry Pi e Mame4all, l’hardware
- Retrogaming con Raspberry Pi e Mame4all, il software
- Retrogaming con Raspberry Pi e Mame4all, roms e considerazioni